venerdì 4 luglio 2008

Sabato 5 luglio Presidio Antifascista Marina di Massa

Sabato scorso durante la notte bianca alcuni fascisti hanno aggredito dei compagni a Massa.
Per Sabato sera la sinistra arcobaleno di Massa organizza un presidio Antifascista davanti al pontile di Marina di Massa ore 21.




Per dare solidarietà ai ragazzi aggrediti
Contro il dilagare del Fascismo e del razzismo nelle istituzioni così come tra i nostri coetanei
Tutti al presidio!
Sabato 5 Luglio ore 21
Marina di MAssa!


Qui pubblichiamo, l'articolo della Nazione e dopo il comunicato della Comune di cui alcuni dei ragazzi aggrediti fanno parte.


"Aggressione fascista in centro", la denuncia dei Carc

"Un attacco squadrista in città ai danni di alcuni giovani di sinistra". E' quanto denunciato da Carc e Asp, che adesso invitano alla mobilitazione di tutti gli antifascisti e delle forze democratiche perché non accadano più episodi del genere. Il fatto sarebbe avvenuto in pieno centro durante la notte bianca



Massa, 1 luglio 2008 - Alta tensione in città: il partito dei Carc e l’Asp denuciano un "attacco squadrista" avvenuto tra sabato e domenica, durante la Notte Bianca. "Decine di fascisti - scrivono i due movimenti di sinistra - hanno aggredito a freddo e tentato di picchiare tre giovani di sinistra che sostavano nei pressi del sottopassaggio. A colpi di bottiglie, cinghie, calci e pugni, i fascisti hanno prima assalito il gruppetto di compagni, poi si sono scagliati contro chiunque intervenisse per ricacciarli indietro. Infine - prosegue il comunicato - sono stati dispersi a calci e pugni da molti giovani accorsi sul luogo dell’aggressione".

Alcuni giovani di sinistra si sarebbero fatti refertare al pronto soccorso e sull’episodio verrà presentata denuncia. Carc e Asp sospettano che quei giovani siano collegati con movimenti di estrema destra. Carc e Asp sospettano che quel gruppo usi "lo stadio come pretesto per raccogliere fascisti giovani e meno giovani che sono i fautori del clima di violenza, intolleranza, insicurezza che si respira in città".

Poi nel documento di Carc e Asp si denunciano "pestaggi di ragazzi di sinistra e di immigrati; ronde contro gli immigrati e imbrattamenti di monumenti dedicati alla resistenza". Carc e Asp invitano "alla mobilitazione i comunisti, gli antifascisti, le associazioni partigiane, i sinceri democratici affinché le istituzioni siano obbligate a non ignorare il problema e a prendere provvedimenti". Chiedono in particolare "che sia discussa e approvata in consiglio comunale una mozione che dichiara Massa Comune antifascista atta a impedire ogni manifestazione pubblica indetta da forze fasciste e parafasciste; che sia chiusa la sede di quel gurppo".

I due movimenti ritengono che sia necessario "intervenire adesso, prima che la situazione degeneri e arrivi ad essere come è già a Lucca, dove i genitori devono accompagnare i figli a scuola perché corrono il rischio di essere sprangati dalle squadracce fasciste".


il comunicato della comune:

Una aggressione che viene da lontano.


Quello che è successo Sabato notte a Massa è un’aggressione figlia di un pessimo clima che sta montando nel paese e che ha visto lo scorso maggio a Verona il pestaggio a morte di un giovane da parte di una banda di teppisti legati all’estrema destra della città scaligera.
Numerosi sono i casi, in tutta Italia, in cui l’estrema destra forte probabilmente di una presunzione di impunità-manifesta tutte le sue istanze squadriste.

Quello di Massa non è un caso isolato.

Siamo di fronte ad una destra violenta e vigliacca che si accanisce contro pochi e purtroppo non è totalmente riducibile a gruppi organizzati, anche se, come si apprende dalla stampa, trova consensi in taluni raggruppamenti che invece farebbero bene a condannare e prendere le distanze da simili gesti.

Se i militanti del centro sociale hanno una colpa questa è quella di non essere stati indifferenti e di avere avuto il coraggio civile di fare sentire il proprio dissenso nei riguardi di chi si elevava, in una notte di festa, a palese provocatore di ogni sincero democratico.

A questi nostri giovani compagni va tutta la stima della Comune.

Sappiamo bene di avere un primato da difendere: quello di essere una struttura sociale e politica capace di coinvolgere numerosi giovani nelle proprie iniziative, unica nel nostro territorio e con un percorso alle spalle che ha ancora voglia di guardare lontano.

Noi non vogliamo cadere nella logica della guerra per bande.

Temiamo, al tempo stesso, che le violenze subite dai nostri militanti rimangano impunite e questo in molti non lo potrebbero accettare.

Ringraziamo quanti, anche da fuori Massa, ci hanno espresso solidarietà e saremo ovviamente presenti al presidio indetto dalla Sinistra Arcobaleno, per Sabato 5 Luglio al pontile di Marina di Massa, in cui noi ribadiremo questo concetto

Se non si vuole la guerra per bande
questa aggressione non deve rimanere impunita!


CENTRO SOCIALE LA COMUNE

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