
Francesca Rolla, 95 anni, staffetta partigiana della Brigata Garibaldi “Gino Menconi” di Carrara
I funerali si svolgeranno oggi, lunedì 29 Marzo
ore 14.30 Presso palazzo comunale.
La voce telematica dei giovani antifascisti di Carrara
Esattamente sessantacinque anni fa, durante le giornate dell’8 ed il 9 settembre 1943, all’indomani della proclamazione dell’armistizio con gli Alleati, l’Italia venne occupata dalle truppe naziste. In quelle giornate piccoli gruppi di antifascisti, capeggiati dai dirigenti liberati dal confino, presero l’iniziativa e cominciarono a radunare uomini ed armi, preparando il terreno per quel movimento di massa che fu la Resistenza.
L’inizio, però, fu tutt’altro che semplice. Proprio nel pomeriggio dell’8 settembre gruppi di antifascisti, in appoggio a reparti di ciò che rimaneva del Regio Esercito, si opposero in armi all’occupazione delle truppe hitleriane a Roma, segnando con la battaglia di Porta San Paolo e delle vie consolari del Testaccio un primo fondamentale episodio di aperta ostilità al nemico. La battaglia fu inevitabilmente perduta, visto che gli alti ufficiali delle forze armate, fedeli alla monarchia ed a Badoglio, si rifiutarono di opporre resistenza all’invasore. Così non fu per i soldati ed alcuni ufficiali, che scelsero di darsi alla macchia ed unirsi alle formazioni partigiane. Ma tra gli animatori della battaglia di Roma troviamo dei futuri protagonisti e comandanti partigiani della Resistenza tra cui, solo per citarne alcuni, Longo e Secchia per i comunisti, Pertini per i socialisti, La Malfa per gli azionisti.
Nella notte fra il 9 ed il 10 settembre ’43 gruppi di patrioti, esasperati dalla fame, dai bombardamenti e dalla miseria della guerra, presero d’assalto la caserma del Vasto a Napoli, procurando le prime munizioni per i resistenti che, durante le Quattro giornate, scacciarono l’invasore. In tutta Italia i soldati ed i civili si diedero alla macchia per sfuggire ai bandi di arruolamento forzato della Wermacht ed ai rastrellamenti delle S.S..
Tutte le organizzazioni antifasciste dovettero fronteggiare difficoltà enormi per stabilire contatti e collegamenti con coloro che, anche tentando la fuga verso i monti, tentavano di resistere al nemico. Inoltre, quando venne costituita la Repubblica di Salò, tutta la marmaglia radunata da Mussolini, costituita da criminali liberati dalle carceri in compenso di vitto ed alloggio, pianificò il terrore tra la popolazione civile, aiutando i nazisti a saccheggiare, depredare e massacrare il nostro popolo, già martoriato da venti anni di fascismo e dalla Seconda guerra mondiale.
Soltanto il Partito Comunista Italiano, forte di una ventennale esperienza di cospirazione al regime, ebbe la capacità di organizzare la lotta, sia sul piano civile, tra gli operai, le donne ed i giovani, sia sul piano militare, costituendo da subito le Brigate d’assalto Garibaldi ed i Gruppi di azione patriottica, pianificando azioni di guerriglia in montagna ed in pianura. Gli Alleati angloamericani, che sbarcarono in Sicilia e risalirono lentamente la penisola, incontrando gravi difficoltà nell’avanzata, mantennero sempre un atteggiamento ambiguo nei confronti della Resistenza, se non di aperta ostilità: distribuivano aiuti economici alle organizzazioni moderate e conservatrici, come i monarchici ed i democristiani che tendevano ad impedire la lotta armata, per paura che i comunisti e le sinistre riuscissero a conquistare la coscienza politica del nostro popolo, con il risultato di accelerare la sconfitta dei nazifascisti e radicalizzare il conflitto di classe nel paese.
Nonostante il boicottaggio alleato, l’attesismo dei partiti conservatori, la furia sanguinaria e davastatrice dei nazifascisti quel piccolo pugno di rivoluzionari, che per anni si era opposto al regime, sfidandone la polizia, la rete di delatori, le botte, le galere ed il confino, riuscì a costruire un vero e proprio esercito partigiano, che umiliò un nemico inizialmente invincibile, e lo cacciò per sempre dalle nostre terre. Si pose, inoltre, alla testa del nostro popolo, che conquistò il diritto a decidere del proprio destino, liberandosi della monarchia, e scrisse, nero su bianco, quei diritti affermati con la lotta.
Al revisionismo contemporaneo, che presenta ai giovani la Resistenza come un secondo Risorgimento, quando semmai è stato l’unico reale processo di unificazione nazionale nella coscienza civile degli italiani, non si può rispondere soltanto invocando la “memoria”. Tutte le tradizioni per vivere in un popolo devono essere rinnovate; l’antifascismo, con tutto il patrimonio di progresso politico e sociale di cui si fa portatore, non può essere contemplato come un’idea astratta, che improvvisamente ha mutato l’ordinamento politico e sociale del nostro paese. Questa è l’ipocrita lettura che danno le istituzioni borghesi, per lavarsi la faccia di fronte alle organizzazioni combattentistiche e dei deportati, mentre tagliano i fondi all’A.N.P.I., riscrivono i libri di testo scolastici, presentando i partigiani ed i repubblichini come figli di una comune “passione” politica, mentre lasciano agire impuniti i gruppi neofascisti, ringalluzziti dal clima politico, che pestano ed uccidono giovani ed immigrati.
No, per noi comunisti l’antifascismo non può essere questo. Per noi l’antifascismo è l’insegnamento che di fronte alla situazione più disperata ed alle difficoltà più grandi esiste sempre la speranza di cambiare le cose. E l’unico modo per farlo è lottare, restituendo agli sfruttati nuova linfa per il riscatto di massa.
Antifascismo per noi oggi significa lottare con più forza ed organizzazione contro vecchi e nuovi oppressori, contro Berlusconi ed il governo delle destre, contro i padroni, che fanno lavorare tanto e pagano poco, uccidendo padri di famiglia. Antifascismo significa prepararsi a qualsiasi difficoltà, tenere duro quando gli altri mollano, combattere quando gli altri si arrendono. L’antifascismo per noi, e per tutti coloro che non accettano l’ingiustizia della realtà, significa continuare quella lotta cominciata sessant’anni fa e mai conclusa. Forse è per questo che la parola Resistenza per noi non è una lapide da commemorare, ma una parola che descrive il passato, il presente ed il futuro.
8 settembre 2008,
Daniele Maffione
ANPI Sarzana, Libreria del Fumetto Comic House, Liceo Classico T. Parentucelli
Sono lieti di invitarVi
alla presentazione del libro a fumetti
Rudolf Jacobs. Un ricordo indelebile
Lunedì 8 settembre, ore 18,00
Piazza Luni, Sarzana
con il patrocinio del Comune di Sarzana
Il volume è in vendita, al costo di 7 euro presso :
Libreria del Fumetto “Comic House” a Sarzana (SP), via Gramsci 25/a
tel. 0187.62212166 - info@comichouse.it
ANPI – Associazione Nazionale Partigiani, sezione di Sarzana (SP) in via Lucri 7
tel. 0187.4141129 - anpigiosarzana@libero.it; denigiraffa@alice.it
per maggiori informazioni su Rudolf_Jacobs clicca qui.
È finalmente uscito il programma della quarta edizione del festival della Resistenza. Una quattro giorni di musica, dibattiti, teatro e poesia con Maurizio Maggiani, Dario Vergassola, Ivan Della Mea, ’Zuf de Zur, Daniele Sepe, BandaJorona, Cisco (ex Modena City Ramblers), Apuamater Cyberlfolk, Marco Rovelli LibertAria, i poeti estemporanei dell’ottava rima e tanti altri ospiti. Il festival, che si terrà presso il Museo Audiovisivo della Resistenza a Fosdinovo (MS) dal 1 al 4 agosto 2008, è a cura di Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani e delle sezioni ANPI di Sarzana, Lerici, Carrara, Villafranca-Bagnone, Castelnuovo Magra, Massa - Sez. Patrioti Apuani; tutti facenti parte del Comitato Sentieri della Resistenza. Quest’anno in occasione della quarta edizione, oltre al largo ventaglio di enti che hanno confermato il loro patrocinio all’iniziativa, il festival può vantare l’importante collaborazione del Festival Lunatica, Fondazione Ignazio Buttitta di Palermo, l'Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino (FI), la Casa Museo Cervi di Gattatico (RE), la Compagnia Blanca Teatro, Contatto Radio Popolare Network, l’Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano, l’Associazione Italiana di Storia Orale. (Vai al programma completo)
Fino al cuore della rivolta. Festival della Resistenza
Museo Audiovisivo della Resistenza, Fosdinovo (MS)
1-4 agosto 2008
Programma
VENERDì 1 AGOSTO
Museo Audiovisivo della Resistenza
Ore 16.30
Presentazione del festival e saluto delle istituzioni. Interverranno i partigiani delle sezioni locali dell’ANPI, Paolino Ranieri (Presidente ANPI Sarzana); Giacomo Ronzitti (Presidente Consiglio Regione Liguria); Anna Annunziata (Consigliere Regione Toscana); Osvaldo Angeli (Presidente Provincia Massa Carrara); Paola Sisti (Ass. Cultura Provincia della Spezia); Dino Bologna (Sindaco di Fosdinovo); Massimo Caleo (Sindaco di Sarzana); Renzo Bellettato (Presidente Associazione Museo della Resistenza); Marina Babboni (Lunatica - Provincia Massa Carrara); Giovanna Bernardini (Ass. Cultura Comune di Carrara); Giorgio Baudone (Ass. Cultura di Castelnuovo Magra); On. Elena Cordoni (Comune di Massa); Emanuele Fresco (Sindaco di Lerici); Massimo Marcesini (Ass. Cultura Comune di Ortonovo); Paola Varesi (Museo Casa Cervi)
Ore 18.00
Revisionismo e uso pubblico della storia: la “resistenza” degli storici
Con Angelo D’Orsi (Università di Torino); Adriana Dadà (Università di Firenze); Eros Francescangeli (redazione «Zapruder. Storie in movimento»)
Ore 21.00
Cisco (ex Modena City Ramblers)
Trio acustico
Con Stefano “Cisco” Bellotti (voce, chitarra, bodhran); Andrea Faccioli (chitarre); Vieri Bugli (violino)
Ore 22.00
BandaJorona
Canti del carcere e della Resistenza
Bianca Giovannini (voce); Desirèe Infascelli (fisarmonica); Cristina Majnero (clarinetto, clarinetto basso, cori); Daniele Ercoli (contrabbasso, cori)
Dopo spettacolo/1
Antonio Lombardi
SABATO 2 AGOSTO
Museo Audiovisivo della Resistenza
Giornata in collaborazione con il Festival Lunatica
Ore 18.00
Incontro-dibattito
I partigiani a scuola / a scuola dai partigiani
Con Laura Seghettini (partigiana e maestra); Turiddu Tusini (partigiano «Volga»); Ivan Della Mea (Cantautore – Istituto Ernesto de Martino); Angela Persici (Istituto Pedagogico della Resistenza).
Ore 21.00
«Peccato che non c’ero»
Maurizio Maggiani e Dario Vergassola parlano di Resistenza
Ore 22.00
Apuamater Cyberfolk in concerto
Prima assoluta del terzo album degli Apuamater: “2076: il ritorno di Kristo and the new partizans”
Davide Giromini (voce e fisarmonica); Luca Rapisarda (voce e chitarra); Matteo Procuranti (voce narrante); Gabriele D’Ascoli (basso); Flavio Andreani (batteria); Micaela Guerra (voce); Riccardo Toffano (violino)
Dopo spettacolo/2
Mattia Ringozzi
Mattia Ringozzi (voce, chitarra); Andrea Massone (voce, chitarre, armonica); Lidia Murgia (voce); Arturo Pisconti (sax tenore, clarinetto e percussioni); Stefano Silvestri (basso)
DOMENICA 3 AGOSTO
Ore 16.30 - Piazza Matteotti, Fosdinovo
«È più lesta la lingua della penna». Incontro sulla poesia in ottava rima
Con i poeti improvvisatori Realdo Tonti, Lorenzo Michelini e Gabriele Ara
Introduce Paolo De Simonis (Università di Firenze)
Ore 18.30 – da Fosdinovo al Museo della Resistenza
Camminata per i Sentieri della Resistenza
a cura del Comitato Sentieri della Resistenza. Partenza dal borgo di Fosdinovo, arrivo al Museo audiovisivo della Resistenza. Tempo previsto 45 minuti (per il ritorno sarà disponibile un servizio navetta fino al borgo di Fosdinovo)
Ore 21.00 - Museo Audiovisivo della Resistenza
’Zuf de Zur e Ivan Della Mea in concerto
“Dai canti partigiani alla canzone di protesta”
Ivan Della Mea (voce, chitarra) e Gabriella Gabrielli (voce); Mauro Punteri (chitarra, voce); Emanuele Primosi (percussioni, batteria); Roberto Nonini (clarinetto, cori); Marinella Pavan (violino, voce); Aleksandar Paunovic (contrabbasso); Maurizio Veraldi (organetto, voce)
Dopo spettacolo/3
Se il vento ha fischiato…
L’Istituto Ernesto de Martino presenta «’68 oltre», concerto-proiezione a cura di Alessio Noferini
Fratelli Rossi: Francesca Sarcoli (voce); Glauco Berni (voce e chitarra), Maurizio Sarcoli (batteria) insieme a Alessio Noferini (chitarra e basi elettroniche); Claudia Borghesi (voce); Diego Cossentino (percussioni); Marco Zenzocchi (basso)
LUNEDì 4 AGOSTO
Museo Audiovisivo della Resistenza
Ore 17.00
Incontro-dibattito
Parole che resistono. Memorie e fonti orali.
Con Cesare Bermani (storico orale), Giovanni Contini (Soprintendenza Archivistica per la Toscana), Alessandro Casellato (Università Ca’ Foscari Venezia).
Ore 19.00
Incontro con Daniele Sepe
Ore 21.00
Marco Rovelli LibertAria
Marco Rovelli (voce, chitarra); Davide Giromini (fisarmonica); Lara Vecoli (violoncello) e i tre Kobayashi: Andrea Marcori (chitarra); Nicola Bogazzi (basso); Flavio Andreani (batteria)
Ore 21.30
Daniele Sepe in concerto
Daniele Sepe (sax, flauti); Auli Kokko (voce); Gigi Di Rienzo (basso); Franco Giacoia (chitarra); Raffaele Di Fenza (batteria); Piero De Asmundis (tastiere)
Dopo spettacolo/4
Le Onde Martenot
Luca Checchi (voce); Antonio Agostani (chitarra); Leonardo Palmerini (basso); Lara Vecoli (violoncello); Giorgio Leporini (batteria e percussioni)
TUTTI GLI SPETTACOLI SONO A INGRESSO LIBERO
"memoriAzione: dalla pagina scritta alla scena"
Laboratorio di ricerca teatrale, che si terrà presso il Museo dal 31 luglio al 4 agosto. Il laboratorio è la prima tappa del percorso di produzione di uno spettacolo dedicato a Paolo Bertolani, a cura di Blanca Teatro e Archivi della Resistenza
Il Museo Audiovisivo della Resistenza effettuerà la seguente apertura straordinaria: ven 16-21; sab 16-21; dom 10-13 e 16-21; lun 16-21
(Info 0187 680014 www.museodellaresistenza.it)
Sabato 12 luglio (ore 21) ci sarà un concerto-evento del Stormy Six; un ritorno davvero speciale, che inseguivamo da anni. Il mitico gruppo del rock progressivo italiano, firmò nel 1975 uno dei più bei dischi dedicati alla Resistenza: “Un biglietto del tram”. Apertura del concerto degli Apuamater di Davide Giromini. Alle ore 18 dibattito “«Un biglietto del tram»: gli Stormy Six e la Resistenza. I musicisti incontrano i partigiani”, presenta Federico Bogazzi di Contatto Radio - Popolare Network.
Domenica 13 luglio (ore 21), serata dedicata alla resistenze del mondo contadino, attraverso il racconto in parole e musica delle lotte bracciantili della Toscana e del sud d’Italia, con i cantastorie siciliani. Apre lo spettacolo teatrale “L’albero della rivolta” di Laboratorio Amaltea, con la regia di Dimitri Frosali. Segue un’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Buttitta: Concerto omaggio a Ignazio Buttitta e Rosa Balistreri, cantano Tano Avanzato e Marina Macrì Carbone
“Fino al cuore della rivolta” ritorna dall’1 al 4 agosto con tanti ospiti: Maurizio Maggiani, Dario Vergassola, Ivan Della Mea, Stefano “Cisco” Bellotti, ’Zuf de Zur, Blanca Teatro, Apuamater… e tanti altri eventi e sorprese. Si inizia alle ore 17.00, al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS), che nei giorni del festival sarà possibile visitare.
Per la quarta edizione, oltre al largo ventaglio di enti che confermano il loro patrocinio all'iniziativa, il festival può vantare l'importante patrocinio e collaborazione del festival Lunatica, della Fondazione Ignazio Buttitta di Palermo, dell'Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino (FI), della Casa Museo Cervi di Gattatico (RE), dell’Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano, dell’Associazione Italiana Storia Orale (AISO) e di Urla Padula di Contatto Radio Popolare Nework.
Manifestazione a cura di Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani, Comitato Sentieri della Resistenza e le sezioni ANPI di Sarzana, Lerici, Carrara, Villafranca-Bagnone, Castelnuovo Magra, Massa - Sez. Patrioti Apuani.
Domenica 13 luglio
Doppio appuntamento
Commemorazione Monte Barca – Bagnone (MS)
Ore 8.30
ritrovo presso Pieve di Bagnone (MS)
trasbordo con mezzi fuoristrada fino alle ore 10.30 e inizio marcia ore 9
Ore 11
“Chi ha compagni non morirà”. Ricordo dei 27 caduti sul Monte Barca
con accompagnamento musicale degli Apuamater. Poesie lette da 27 bambini a ricordo dei caduti.
Pranzo resistente con i focacceri della Lunigiana
nel pomeriggio è prevista la passeggiata al gradile e nel bosco a depositare le corone
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Fino al cuore della rivolta – Ce n’est qu’un début
Museo audiovisivo della Resistenza a Fosdinovo (MS)
Ore 21
“L’albero della rivolta”
di Laboratorio Amaltea, regia di Dimitri Frosali
Ore 22.00
Concerto omaggio a Ignazio Buttitta e Rosa Balistreri
cantano Tano Avanzato e Marina Macrì Carbone
in collaborazione con la Fondazione Buttitta
INGRESSO LIBERO
Manifestazione a cura di Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani, Comitato Sentieri della Resistenza e le sezioni ANPI di Sarzana, Lerici, Carrara, Villafranca-Bagnone, Castelnuovo Magra, Massa, - Sez. Patrioti Apuani.
Il Museo Audiovisivo della Resistenza effettuerà un’apertura straordinaria dalle ore 16 alle 21
Come raggiungere il museo
Info 329.0099418 / 320.5627746
Altre informazioni su www.archividellaresistenza.it