Licenziamenti 40 famiglie senza futuro
Per l 'ennesima volta la zona di Massa Carrara è investita da una nuova ondata di licenziamenti.
A farne le spese la Cementeria di Carrara , 40 famiglie davanti allo spettro della MOBILITà e la conseguente DISOCCUPAZIONE. Sono ancora i lavoratori a pagare per scelte sbagliate di altri.Italcemente ha deciso unilateralmente di chiudere le attività in zona , pur trovandosi di fronte ad uno stabilimento modello. Malgrado tutti gli sforzi profusi nel progetto ''ZERO INFORTUNI'' ( 8 anni senza incidenti sul lavoro) ideato dall 'azineda e sposato pienamnete da tutte le maestranze , il pieno appoggio alla flessibilità interna per garantire un gruppo di lavoro di alta professionalità , riconosciuto poco più di un anno fa dalla sede centrale tutta , compresio il Consigliere Delegato , la chiusura anche per il 2007 , come i precedenti anni , del bilancio in attivo , non è bastato a garantirci un posto di lavoro , e adesso ci troviamo a dever pagare colpe non nostre.
NOI LOTTEREMO PER I NOSTRI DIRITTI E PE LA DIFESA DEL LAVORO, facendo leva sulla sensibilità di tutte le forze politiche , sindacali e di tutti i cittadini che hanno a cuore il destino dei lavoratori apuani e delle loro famiglie. In questo senso ci rivolgiamo a lei avvocato Lazzari pubblicando il nostro comunicato sul suo blog , certi che avrà la sensibilità di dare spazio alle nostre istanze.
RSU e LAVORATORI
ITALCEMENTI CARRARA
venerdì 29 febbraio 2008
NO ai 40 Licenziamenti!
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