sabato 9 febbraio 2008

FOIBE, la giornata del ricordo...


Lager di Rab




la circolare "Roatta"



Anche Roma quest'anno ha fatto la sua parte contro revisionismo e l'utilizzazione strumentale dei morti civili Italiani sul confine orientale.
E' stato infatti impedita l'iniziativa al Brancaccio organizzata dal blocco studentesco, l'organizzazione studentesca della Fiamma. (leggi qui)

I revisionisti locali, dal momento che le comunali quest'anno si svolgeranno a Massa, hanno pensato bene di disertare la presenza nel comune di Carrara.
- Ma come dopo il pandemonio dello scorso hanno?
-e sì le strumentalizzazioni si usano così, quando fanno comodo.

Per fare un po' di chiarezza su questa data così tanto discussa pubblichiamo il testo del volantino che lo scorso anno venne distribuito a Carrara in occasione della provocazione-strumentalizzazione neo fascista.



Nei due video della BBc (nota emittente comunista anglosassone) datati 1982 potrete trovare più dettagliate descrizioni della circolare Roatta, del Lager tutto Italiano di Rab e delle altre epiche imprese del Regio Esercito Italiano (non delle camice nere).

Foibe e Fascismo

"Ecco che cosa significa parlare delle foibe: chiamare in causa il complesso di situazioni cumulatesi nell'arco di un ventennio con l'esasperazione di violenza e di lacerazioni politiche, militari, sociali concentratesi in particolare nella fase più acuta della Seconda guerra mondiale". Enzo Collotti

L'Italia, dopo la fine della Prima guerra mondiale, ingloba nel proprio territorio 327 mila sloveni e 152 mila croati, scegliendo l'assimilazione forzata e brutale. Se si leggono i rapporti dei prefetti e dei gerarchi fascisti, questa campagna viene descritta con differenti locuzioni: "assimilazione", "italianizzazione", "nazionalizzazione", "bonifica etnica", "epurazione etnica". Ma il significato è lo stesso: annientamento di un popolo.

"Il fascismo cercò di realizzare nella Venezia Giulia un vero e proprio programma di distruzione integrale dell'identità nazionale slovena e croata " [Commissione storica Italo-Slovena]. Nel 1941 non erano più le squadracce a usare violenze sulle popolazioni slave, ma l'esercito italiano, il quale, in base alla famigerata circolare 3C, emessa il 1/3/42 dal gen. Roatta, potevano impiegare ogni mezzo per piegare la resistenza degli sloveni. I risultati di questa condotta sono tristemente noti:

- 13 mila uccisi, fra partigiani e civili;

- 26 mila deportati in campi di concentramento; come l’isola Arbe dove le vittime slovene furono tra le 3 e le 4 mila.

- 83 condanne a morte, 434 ergastoli, 2695 pene detentive (in totale 25.459 anni).

Senza questi dati è gioco facile parlare di “barbarie comunista” e “terrore titino anti-italiano”, al fine neanche troppo mascherato, di accusare la RESISTERNZA italiana di connivenze con tali odiosi fenomeni.

La manovra evidentemente è quella di sporcare la memoria della Resistenza e di riabilitare il ruolo della repubblichina filo nazista, come unico baluardo a difesa della patria, per poter almeno equiparare, non potendo ribaltare del tutto, l’ideologia razzista fascista agli ideali di eguaglianze e libertà di cui si sono fatti carico tanti giovani Partigiani.

Come ANTIFASCISTI non possiamo tollerare tale becera e demagogica operazione, e facciamo appello alla spirito che da secoli anima la popolazione Carrarese perché non cada in tale inaccettabile provocazione.

Il modo migliore per rispondere è ribadire la realtà dei fatti:

chi oggi ostenta il tricolore ed utilizza strumentalmente la tragedia del confine orientale estrapolandola da ogni contesto storico farebbe bene a guardare a quanti italiani sono stati massacrati dai militi della repubblica sociale e dai loro alleati nella nostra sola provincia che tanto eroicamente e duramente ha risposto all’invasione nazista ed alla dittatura fascista.

CARRARA è ANTI-FASCISTA

P.S. Non uno solo dei generali italiani che hanno operato nei Balcani, tra il 1941 e il 1943, ha pagato per i suoi crimini (soltanto Belgrado ne aveva richiesti 750). Così come nessun generale o gerarca fascista ha pagato per le stragi, le deportazioni, l'uso dei gas in Etiopia e in Libia.

P.P.S. I dati divulgati sono stati diffusi dallo storico Angelo Del Boca e sono disponibili in versione più dettagliata presso l’indirizzo: http://www.resistenze.org/sito/os/ip/osip6b16.htm

Diffidate delle cifre strampalate pretendete sempre la fonte!


per saperne ancora di +: http://www.fisicamente.net/index-634.htm

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le foibe rappresentano un ottimo sistema per valorizzare le aree carsiche.

Penso che se qualcuno venisse a rubarmi la casa e a dettare legge nel mio paese a suon di manganellate e olio di ricino, avendone la possibilità farei fuori lui e tutti i suoi discendenti senza alcuna pietà.

Ma con molta Sgufala.


Sguffalo Bill