giovedì 22 gennaio 2009

Gravissima decisione del Comune di Pisa

Appello e iniziative contro la negazione della Biblioteca comunale per presentare libro sulle foibe.

Alla riunione svoltasi oggi nella sala riunioni del II Liceo erano presenti rappresentanti della Rete dei Comunisti, A.N.P.I., PRC, Associazione comunista Pianeta Futuro, Sinistra critica, circolo agora’, Associazione marxista Politica e Classe, Osservatorio sull’antifascismo.

Di seguito elenchiamo gli obiettivi prefissati per dispiegare sul territorio una campagna contro un provvedimento comunemente giudicato, nel metodo e nel merito, gravemente lesivo di della libertà di parola e del diritto ad esprimere, sulla base di una circostanziata ricerca storica, il punto di vista degli antifascisti su di una vicenda, quella delle foibe, distorta e stravolta scientemente da un revisionismo storico imperante nell’attuale establishment italiano.

1) raccolta di adesioni di singoli ed organizzazioni su appello in calce alla presente mail

2) presenza collettiva alla discussione che si svolgera’ in Consiglio Comunale giovedì 22 gennaio ore 15. Al secondo punto dell’OdG e’ prevista la discussione sulle motivazioni che hanno spinto la Giunta a negare la biblioteca - SOLLECITIAMO TUTTI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE A QUESTO CONSIGLIO COMUNALE

3) richiesta ufficiale di incontro al Sindaco ed all’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa inoltrato da tutte le realta’ che sottoscrivono l’appello per sabato 24 gennaio e contestuale convocazione di una prima conferenza stampa dei firmatari sotto il comune di Pisa

4) valutare tutti i possibili ricorsi e vie legali contro la negazione della Biblioteca – Possibile ricorso al TAR e / o richiesta di intervento al difensore civico

5) sollecitare partiti, associazioni, singoli intellettuali a prendere la parola attraverso lettere e dichiarazioni pubbliche da inviare ai mass media

6) conferenza stampa di alcune figure di rilievo tra gli aderenti al convegno (abbiamo pensato di contattare Margherita Hack da tenersi sabato 31 gennaio di fronte al comune di Pisa

7) presentazione del libro alla biblioteca comunale o in altra sede nella data prestabilita: giovedi 5 febbraio

CHIEDIAMO A TUTTI COLORO CHE RICEVONO LA PRESENTE MAIL DI INVIARE LA PROPRIA PERSONALE ADESIONE ALL'APPELLO E DI DIFFONDERNE IL TESTO IN TUTTE LE MAILING LIST DI RIFERIMENTO.

Di seguito, il testo dell’appello:

Per una biblioteca pubblica al servizio del confronto delle idee.
Appello in difesa del diritto di espressione.

Lo scorso 10 gennaio l’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, a nome dell’Amministrazione comunale, ha deciso di negare l’uso della Biblioteca comunale per la presentazione di un libro che raccoglie gli atti di un convegno nazionale tenutosi nel febbraio 2008 a Sesto San Giovanni (MI).

Prima di entrare nel merito dei contenuti di un convegno di cui si vogliono rendere pubblici gli atti, vorremmo esprimere la nostra profonda perplessità ed inquietudine per un provvedimento che appare, a tutti gli effetti, atto negazione di un diritto elementare: quello della libera espressione delle idee e della ricerca storiografica, in questo caso supportate da storici di fama internazionale.

Censure di questo rilievo e livello sono legittime e possibili, nel nostro paese, se ad essere proposte fossero idee dichiaratamente anticostituzionali, perché di stampo fascista, nazista, xenofobo o discriminatorio verso minoranze etniche o religiose.

Il testo per il quale è stata richiesta la sala della Biblioteca comunale, dal titolo “Foibe, revisionismo di Stato e amnesie della Repubblica – Atti del convegno Foibe: la verità. Contro il revisionismo storico”, tratta invece di un evento della storia italiana reso di stridente attualità a causa di una profonda rilettura di quel particolare periodo.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Silvia Panichi, a nome dell’Amministrazione Comunale, esplicita il diniego della sala con la seguente motivazione: “…Si tratta di un argomento particolarmente doloroso e ancora in via di elaborazione storiografica per cui un analisi troppo netta e orientata rischierebbe di offendere la sensibilità di alcuni, soprattutto in prossimità della data del 10 febbraio, scelta in modo ufficiale come giorno del ricordo”, riferendosi alla Giornata del Ricordo istituita con legge n. 92 del 30.4.04. per l’istituzione del quale è stata evidentemente accettata una elaborazione storiografica.
Le tesi sostenute dal convegno al quale si nega oggi una sala pubblica contestano quella elaborazione storiografica.

Impedire la libera espressione delle idee, in questo caso attraverso un punto di vista storiografico alternativo a quello ufficiale, se fatto nel rispetto dei principi costituzionali e con il rigore scientifico che riconosciamo all’opera, significherebbe operare un vulnus senza precedenti nella storia democratica della nostra città.

I sottoscrittori del seguente appello chiedono agli organi politico/istituzionali alla guida del Comune di Pisa di concedere la sala della biblioteca Comunale per la presentazione degli atti di questo importante convegno storico, preservando così il carattere aperto, di palestra delle idee che da sempre ha caratterizzato la nostra città.

Prime adesioni individuali
Giorgio Vecchiani, Presidente A.N.P.I. Pisa, Manlio Dinucci, saggista; Cinzia Della Porta, presidente del Circolo agorà, Andrea Venturi, consigliere comunale della Rete dei Comunisti a S. Giuliano terme

Prime adesioni di organizzazioni
Rete dei Comunisti, Osservatorio sull’antifascismo, RdB CUB, Associazione comunista Pianeta Futuro, Sinistra Critica, circolo agorà Pisa, Associazione marxista Politica e Classe, Confederazione COBAS, PRC, PdCI, Associazione Italia Cuba sez. Pisa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma se i più grandi fascisti della storia sono sempre stati i comunisti come fate a fare un osservatorio sull'antifascismo. E se mi concedete la "disinformazia" è sempre stata una prerogativa dei governi comunisti. Controllate la Cina o Cuba tanto per andare sul sicuro.

elkappe ha detto...

grazie ci mancava un intervento di spessore così raffinato!