domenica 23 dicembre 2007

Aggressione squadrista in centro a Massa

Vigliacchi conigli
I Neofascisti, respinti dal fronte Antirazzista a difesa della sede dell’ANPI di Massa, se la prendono con un banchetto di studenti di centro sinistra (unione degli studenti) che stavano volantinando di fronte al teatro Guglielmi di Massa.

Se qualcuno si chiedeva come mai abbiamo deciso di impedire che a un gruppo dichiaratamente fascista venisse concesso un luogo pubblico per riunirsi la risposta è arrivata puntuale alle 18:30.
Se non bastavano i lugubri cori e le bandiere nere ostentate con disinvoltura assieme ai boia chi molla, senza paura di smentirsi, i razzisti xenofobi locali (e non non essendo potuti entrare a palazzo Burdillon e poi revocato il permesso, la capacità di creare consenso e partecipazione è un elemento fondamentale [vedi resoconto del presidio]-, se la sono presa con un indifeso bacchetto di studenti, che avevano deciso di non partecipare alla mobilitazione proprio per timore di rimanere coinvolti in atti di violenza. I “valorosi camerati” prima scandiscono slogan inneggianti al nazismo e allo sterminio degli ebrei, in pieno centro durante l’ora dello shopping natalizio, e poi quando il giovane studente gli chiede di smetterla perché suo nonno è stato deportato durante la seconda guerra mondiale dai nazisti, gli sferrano una bottigliata in testa e si dileguano.
Allo studente colpito va tutta la nostra solidarietà, ma la solidarietà non basta!
Dobbiamo mobilitarci per rispondere ancora una volta in maniera ferma e civile, che per fascisti e razzisti non c’è alcun diritto di cittadinanza in terra Apuana.

Lunedì 24 dicembre alle ore 15:30 ci troveremo li dove è avvenuta l’aggressione, sotto il teatro Guglielmi di Massa. Non ne possiamo più di razzismo neofascismo e violenze squadriste!

Tutti i cittadini democratici sono chiamati a testimoniare la propria solidarietà al ragazzo ferito e a ribadire che non si tratta di scontro tra bande, di opposti estremismi, ma da una parte ci stanno violenti nostalgici razzisti xenofobi e dall’atra le forze democratiche antifasciste che hanno dato la democrazia, i diritti e la costituzione al nostro paese.

2 commenti:

policiamatada ha detto...

riporto l'eloquente messaggio al riguardo di un noto compagno 'espatriato': bisogna formare un gruppo di cani sciolti e andarl a bastonare come l`anno scorso pero a sto giro di piu

Anonimo ha detto...

Onore a tutti i carrarini antifascisti costretti all'esilio.

Serbiamo nei nostri cuori il vostro ricordo, sappiamo quanto vi è costato lasciare le natie montagne le dolci coste del tirreno e le aspre scogliere.
Ma giungerà il giorno in cui non dovremo più rifugiarci in terre straniere, per avere il pane, per non essere ingiustamente perseguitati. cesserà la pestilenza . Rientrerà la diaspora e allora saranno cazzi amari per tanti!