venerdì 21 dicembre 2007


APPUNTAMENTO SABATO 22 DICEMBRE ALLE 15.00 NELLA SEDE DELL’ANPI DI MASSA AL PRIMO PIANO DELLA SEDE COMUNALE DI PALAZZO BOURDILLON (PIAZZA MARCURIO)



NE’ SOTTO L’A.N.P.I. NE’ ALTROVE !
è questa la nostra reazione alla notizia dell’iniziativa fascista di sabato prossimo.

Siamo cittadini antifascisti indignati: Alleanza Nazionale, Azione Giovani, Blocco Studentesco e MSI hanno organizzato per sabato prossimo, un’iniziativa per sostenere l’innocenza del Nar neofascista Luigi Ciavardini. Per questa iniziativa gli stessi che vorrebbero la chiusura dell’ANPI hanno chiesto alle istituzioni una sala pubblica proprio nel palazzo in Piazza Mercurio a Massa che ne ospita la sede.
Noi, come cittadini e come antifascisti, chiediamo che venga ritirato il permesso di realizzare l’iniziativa ne lì ne in qualsiasi sala pubblica di una città medaglia d’oro per la Resistenza dove i fascisti non devono parlare, soprattutto se lo fanno per riabilitare la figura di un terrorista neofascista dei Nar come Luigi Ciavardini. Le istituzioni hanno il dovere di difendere gli ideali di vera democrazia come quello dell’antifascismo, impedendo che questa iniziativa abbia luogo.

PER I NEOFASCISTI,
NULLA DA RIVENDICARE

Senza entrare nel merito della questione giuridica riguardante Ciavardini, ribadiamo quella politica: VIA I FASCISTI DALLA NOSTRA CITTA’!
Ciavardini era un Nar, ovvero un neofascista dedito ad azioni terroristiche durante gli anni di piombo del nostro Paese ed è per questo che deve pagare il conto con la storia e con la galera. Come difensori dei valori dell’antifascismo e della Resistenza ci sentiamo in dovere di impedire questa iniziativa o quanto meno di stimolare le istituzioni alla responsabilità morale affinché facciano in modo che questa iniziativa non abbia un carattere pubblico!!!

ESSERE ANTIFASCISTI OGGI,
UN VALORE DA NON DIMENTICARE


Il fascismo oggi ha un nuovo volto, non si chiama neppure più fascismo e si riesce a camuffare in iniziative e in tattiche di marketing, in sfruttamento dei lavoratori e in xenofobia, ma noi sappiamo ancora riconoscerlo smascherarlo e chiamarlo con il suo nome. Ci riconosciamo ancora nella lotta di Resistenza che ha fatto nascere la nostra Costituzione e siamo pronti a difendere questi valori universali, indispensabili e basilari per qualsiasi società che abbia il buon senso e la lotta ai soprusi come presupposti. Essere antifascisti oggi significa lottare contro le ingiustizie e nello specifico di questo caso, contro questa iniziativa.
La sede ANPI sabato sarà aperta per tutti coloro che vorranno essere presenti e fare la tessera 2008.


COORDINAMENTO ANTIFASCISTA DI MASSA E CARRARA

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