martedì 18 dicembre 2007

INCIDENTI SUL LAVORO ALTRE VITTIME
ROMA - Ancora morti bianche. In poche ore cinque operai sono rimasti vittime di incidenti sul lavoro rispettivamente nell'Alessandrino, all'arsenale di Venezia, vicino Roma, alla Fiat di Melfi e nel Modenese.




VALENZA (ALESSANDRIA) - In una fornace un operaio di 53 anni, Franco Raselli, è stato schiacciato tra due carrelli di trasporto del materiale. La linea di produzione della fornace, la San Marco Terreal Italia, è stata sequestrata dal procuratore di Alessandria Michele Di Lecce. Nella fornace stanno indagando i carabinieri e i Servizi di prevenzione ambienti di lavoro (Spresal) dell'Asl.




VENEZIA - Un operaio di 55 anni, Maurizio Michielon, è morto in un incidente sul lavoro all'Arsenale di Venezia. L'uomo è stato travolto da alcune travi in legno che erano state accatastate in vista della messa in opera, ed è morto all'istante. L'operaio era dipendente della Iccem (società veneziana di costruzioni) chiamata al recupero e restauro di una serie di capannoni della parte civile dell'Arsenale, concessi al consorzio di ricerca e servizi Thetis. Sul posto sono interventi i carabinieri e gli operatori sanitari del Suem 118.




CECCHINA (ROMA) - Un operaio italiano di 22 anni è morto nell' ospedale di Albano Laziale a causa delle gravi ferite subite in seguito ad un incidente sul lavoro, avvenuto a Cecchina. L'operaio era dipendente di una ditta in appalto, incaricata della realizzazione di un impianto fognario. Per cause da accertare, durante le fasi di scarico di grossi tubi, uno di questi ha colpito il giovane, ferendolo gravemente. Trasportato in ospedale, l'operaio è morto poco dopo il ricovero. Sull'incidente indagano i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo e gli ispettori del lavoro.




MELFI (POTENZA) - Un operaio è morto per le ferite e le lesioni subite in un incidente sul lavoro avvenuto, per cause tuttora imprecisate, nello stabilimento della Fiat, dove si produce la Grande Punto. Secondo quanto si è appreso, l'operaio è dipendente di una ditta esterna, con sede in Campania: stava pulendo un macchinario dai residui della produzione, nel reparto stampaggio, quando è stato investito o è rimasto schiacciato nella stessa apparecchiatura. L'operaio - del quale non è stato ancora reso noto il nome - è stato soccorso e trasportato in ospedale, ma è morto poco dopo il ricovero. Il segretario della Uilm, Vincenzo Tortorelli, ha detto che nel reparto stampaggio gli operai si sono astenuti dal lavoro per un'ora e ha ribadito "la necessità di approvare una legge per prevenire gli infortuni sul lavoro".




VIGNOLA (MODENA) - Un carpentiere bresciano, Marco Gagliardi, 38 anni, è morto nel pomeriggio precipitando da un'altezza di circa cinque metri mentre lavorava in un cantiere per la costruzione di un centro polifunzionale a Vignola, nel Modenese. Gagliardi viveva ad Angolo Terme e lavorava per una ditta bresciana. Era impegnato per la costruzione del solaio della struttura ed è intervenuto perché un pannello di cemento armato che doveva servire per la copertura del'impianto si era posizionato male dopo essere stato deposto da una gru. Ha perso l'equilibrio ed è caduto al suolo morendo sul colpo. Secondo le prime informazioni, che i Carabinieri stanno verificando, lavorava protetto da una imbragatura che però si é sfilato per spostarsi o che non ha retto al suo movimento.




OPERAIO GRAVISSIMO NEL PAVESE Un operaio di 33 anni, Alberto Legnaro, residente a Mortara (Pavia), è rimasto gravemente ferito in un infortunio sul lavoro avvenuto oggi nello stabilimento della ditta per la produzione di alluminio granulare 'Salpo' della frazione Cattanea di Mortara. La dinamica dell'incidente è tuttora al vaglio dei tecnici dell'Asl di Pavia, intervenuti sul posto assieme ai volontari della Croce Rossa, ai vigili del fuoco e ai carabinieri. Da una sommaria ricostruzione, comunque, sembra che l'operaio sia rimasto ustionato mentre cercava di spegnere le fiamme divampate all'interno dell'azienda per un corto circuito partito, verosimilmente, da in filo elettrico che pendeva in modo evidente dal soffitto. Quando si è scatenato l'incendio, Alberto Legnaro non ci ha pensato due volte: ha imbracciato l'estintore e si è diretto verso il rogo, venendo però investito da una violenta fiammata. Soccorso dai colleghi, il giovane operaio è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Vigevano. Avendo riportato gravi ustioni al volto, al torace e alle braccia, però, per il 33enne si è reso necessario il trasferimento al nosocomio di Verona.


OPERAIO TRAVOLTO IN FONDERIA FRIULI, GRAVE Un operaio di Udine, H.C. le sue iniziali, di origine albanese, è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro che si è verificato oggi pomeriggio nella fonderia Forges di Cividale (Udine). A quanto si è appreso l'uomo stava lavorando su una barra del peso di diversi quintali che, per cause in corso di accertamento, lo ha travolto schiacciandolo. L'operaio è stato soccorso dal 118 ed è stato trasportato dall'elisoccorso all'ospedale di Udine, dove si trova ora ricoverato in condizioni gravi nel reparto di terapia intensiva. Sul posto i Carabinieri di Cividale.





Colosseo illuminato Questa sera il monumento simbolo universale di Roma verrà acceso per testimoniare la solidarietà di tutta la comunità ai familiari dei caduti sul lavoro e sottolineare l’importanza del diritto alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

2 commenti:

Alessandro Conti ha detto...

ma chi se ne frega! abbiamo fatto una bella Messa per quelli di Torino... ora è tutto più sicuro e non rompete i coglioni comunistacci!!!!

leggere con molta, molta, molta ironia sarcastica... ma purtroppo è la realtà!!!

rifondare il sindacato è l'unica alternativa possibile!

Anonimo ha detto...

al vorè durata,
Sveglia working clas!