mercoledì 5 dicembre 2007

8-9 Dicembre ROMA

E noi che si fa?

11 commenti:

elkappe ha detto...

o direi che per adesso siamo una macchinata sicura.
Se qualcuno si vuole unire conosce la mail!
collettivo.carrara@gmail.com
Dians na mossa!

Anonimo ha detto...

Ciao compagni , vi ringrazio per l invito a partecipare a questo blog che ho ricevuto per mail, e mi complimento per il bel sito che avete allestito.

Contraccambio l invito segnalandovi il blog dei Giovani Socialisti

http://giovanisocialistims.blogspot.com

oltre al mio blog

http://alessandromaggiani.splinder.com

Spero ci saranno occasioni per una concreta e fattiva collaborazione.

Un saluto

Ale Maggiani

3382508561 maggiani@email.it

Anonimo ha detto...

...e noi che si fa???...vergognarsi mi sembra il minimo...andate a seppellirel'ideale COMUNISTA,ed avete il coraggio di chiamarvi Antifascisti...se fossero al mondo il Comandante MEMO e gli altri Partigiani vi avrebbero già messo a testa ingiù...vergogna vergogna vergogna...
giancarlo

elkappe ha detto...

Ciao Giancarlo
a dire il vero non andiamo a seppellire proprio nulla, anzi
cerchiamo di rafforzare la sinistra mantenendo i piedi ben piantati nella storia.
Poi c'è da dire che i partigiani non erano tutti comunisti anche se l'egemonia comunista nel movimento di liberazione nazionale è innegabile, e sopratutto i compagni che la resistenza l'hanno fatta sono stati in grado di accettare un fronte così ampio che andava dai badogliani agli anarchici.
Infine ti pregherei di evitare di tirare in ballo chi non c'è più in maniera vana. è un uso assai scorretto della memoria di chi non ti può smentire.
Se poi vuoi confrontarti e portare qualche argomentazione spazio c'è.
a presto!

Anonimo ha detto...

Nel 1991,e dopo un Congresso di Partito,a Carrara praticamente tutti i Partigiani si schierarono contro chi voleva "eliminare "dalla Storia i Simboli del Lavoro e l'Ideale di un Mondo migliore.
Adesso il Congresso viene addirittura rimandato di un anno per impedire ai Compagni di esprimersi e contestualmente si procede a dare vita ad un nuovo soggetto politico socialdemocratico dove i Comunisti sono l'80% ma devono loro rinunciare alla loro storia.
...e lo scorretto sarei io????...ma andatevi a nascondere!!!.

elkappe ha detto...

ciao Giancarlo
forse non hai seguito bene la questione, e lo si deduce dal fatto che cerchi di paragonare la bolognina con la creazione di una casa comune per la sinistra.
questiopne 1) simbolo, che pare per te essere il nodo di tutto:
a roma no si va a cancellare la falce e il martello, ogni partito, il prc il pdci manteranno la propria struttura e simbologia, ma bisogna anche capire che se si vuole aprire a chi comnnista non è, non è più o non lo è mai stato, bisgna fare un paso indietro tutti. Se continuiamo a contarci a pretendere di imporre decisioni a maggioranza si va poco lontano e la binetti &c. continueranno ad esercitare la loro nefasta influenza sul governo e lo scenario politico nazionale. Vogliamo creare le condizioni perchè la società si sposti a sinistra e si possa tornare a parlare di Partito comunista, o vogliamo continuare ad arroccarci intorno ad un identità che sentiamo io, te e putroppo sempre meno compagni?
e no certo perchè non sia valida , ma perchè 5 anni di berlusconi e questi governi così poco di sinistra fanno arretrare la società o per lo mneo non la muovono in senso progressista.
Fammi capire qual'è la tua prospettiva e valutiamo cosa proponi, ma se l'alternativa a lavorare con verdi e Sd è mantenere le attuali divisioni-debolezze a sinistra, mi spiace la vediamo diversa.

Saluti strategicamente Comunisti!

Anonimo ha detto...

...anche ammesso che stia interloquendo con un giovane di sana ingenuità,adesso è pura malafede.
La differenza trà un Comunista e tutti gli altri non stà nei simboli,che pure sono importanti,ma nell'idea che il mondo non potrà essere migliore senza il SUPERAMENTO DEL CAPITALISMO
Il nuovo soggetto politico si guarda bene dal parlarne,e vorrei ben vedere!!!sennò come fate con Mussi e soci?
Si parla di LIBERISMO,cioè CAPITALISMO SENZA REGOLE.Su questo tema,mettete d'accordo quasi tutti,forse persino FINI,da buon fascista,potrebbe esserlo.
significa guerre sì ma quelle giuste,sfruttamento sì ma dal volto umano,precariato sì ma con le tutele ecc.ecc.Tutte le socialdemocrazie lo sostengono.Liberissimi di farlo e pensarlo,ma non è Comunismo,e difatti via nomi e simboli.Chiudo,sono disgustato.

Anonimo ha detto...

Io non confondo "la Bolognina" con la casa comune della sinistra,quella disgrazia l'ho vissuta in prima persona e non a caso sono uno dei tanti che si è subito adoperato per continuare ad avere in italia un partito comunista sono subito entrato a far parte di Rifondazione Comunista prima,molto prima,di chi oggi vuol cancellarla.Forse sei tu che ti confondi,come fai a dire che.-si va a Roma per creare le condizioni perchè la socetà si sposti a sinistra e si possa tornare a parlare di Partito Comunista. sappiamo benissimo (anche tu lo sai) che gli "stati generali" apriranno il processo verso la Cosa Rossa o meglio ,oggi anche quel pò di rosso è sparito,verso la sinistra arcobaleno che ,altro non sarà che una costola di sinistra ultra-light del Partito Democratico .Se veramente vuoi continuare ad essere Comunista,ammesso e non concesso che tu lo sia,stattene a cà e prepart a lottar.Asgnon!!!

Anonimo ha detto...

Anche a me pare che elkappe abbia le idee piuttosto confuse, e la sua giovane età in parte lo scusa; dovrebbe però riflettere meglio su processi purtroppo già visti, e su percorsi già disastrosamente imboccati. Senza ripercorre la lunga storia del revisionismo più o meno socialdemocratico, vorrei ricordare l'operazione di quel genio di Occhetto (ma chi ce l'aveva messo lì?): dapprima ha relegato la falce e martello in fondo alla quercia (?), eliminando peraltro ogni riferimento al comunismo; poi, i suoi epigoni hanno trasformato quel piccolo simbolo in una rosa, mantenendo però la denominazione "di sinistra"; adesso l'ultimo dei kennediani, (e forse l'unico che non sa o non ricorda che i Kennedy sono stati, dal primo all'ultimo, dei figli di brava donna implicati, rispettivamente in contrabbando d'alcol, collusioni con la mafia e violenze sessuali)il candido Veltroni, ha deciso che anche la definizione "di sinistra" è troppo compromettente, e così ecco che compare il grande Partito Democratico! Ma non è che l'abbandono del simbolo e del nome siano avvenuti così, semplicemente come un processo naturale di "svecchiamento": (continua)

Anonimo ha detto...

Alla cancellazione del simbolo e dell'identità comunisti hanno infatti corrisposto politiche degne del peggior liberismo: l'ex "bombarolo" sessantottino (per sua stessa ammissione)D'Alema, ha pensato bene di essere all'altezza della sua (presunta) fama, bombardando la ex Jugoslavia e intrecciando alleanze mefitiche con i peggiori imperialismi, quello americano in primis; il cosiddetto centro-sinistra di Prodi-D'Alema, il centro-destra di Berlusconi ed il successivo Prodi bis con Bertinotti al seguito, in perfetta continuità, hanno varato il "pacchetto Treu" con tutto ciò che ne ha conseguito, nonchè finanziato
le missioni militari imperialiste in Afganistan e Libano. Bertinotti, nel frattempo, ha pensato bene di sconfessare tutte le rivoluzioni del '900 perchè, ohibò, scaturite dalla violenza...
Allora, se nascerà un nuovo soggetto comunista, non sarà certo la "cosa rossa" (o rosa, o rotta, come dicono in molti) di Berty, Mussi, Diliberto e Pecoraro: visto che, a quanto mi risulta, la maggior parte di voi milita in RC, perchè non guardate a quello che succede nelle aree di minoranza o ex minoranza di quel partito (PCL, Sinistra Critica, area non grassiana dell'Ernesto)?
E poi: lo sanno tutti che nella Resistenza non c'erano solo i comunisti; c'erano anche i monarchici, e allora...? Sono questi ultimi il nostro esempio, o quelli che lottavano per il socialismo, nonostante la svolta togliattiana-stalinista di Salerno?
Hasta siempre!

elkappe ha detto...

Continua il dibattito nel post
di mercoledì 12 dicembre 2007
La Cosa Rossa !